Rileggere le collezioni
Gli oggetti, le opere e i documenti decontestualizzati dai loro luoghi di origine e conservati nel museo acquisiscono lo status di “beni culturali”, inseriti quindi in collezioni e sottoposti ad attività di conservazione, studio e valorizzazione. Il processo di musealizzazione spesso ne ha snaturato le finalità, le funzioni e in generale i valori per cui erano stati pensati, realizzati e agiti nei contesti originali. Come restituire agli oggetti museali la complessità della loro vita precedente al momento dell’acquisizione?
In questo numero riflettiamo su questo tema e su alcuni percorsi di rilettura di opere e oggetti. Il musicista Dudù Kouate, su invito dell’artista visivo Justin Randolph Thompson a sonorizzare dal vivo una proiezione del suo film From the Campidoglio to the Zoo, ha fatto suonare nuovamente alcuni strumenti musicali delle collezioni di arti e culture africane.
Il contributo di Adelita Husni Bey nasce invece a partire dal laboratorio permanente “Una collezione in tumulto”, iniziato nel 2022 su invito di LOCALES, in collaborazione con il Museo delle Civiltà, proponendo una riflessione critica sulle collezioni dell’ex Museo Coniale e sulle possibilità di pensarle composte da soggetti e non soltanto come oggetti senza volontà. Infine l’artista Gala Porras-Kim nel corso della sua Research Fellowship al Museo delle Civiltà ha riflettuto sul rapporto tra funzionari curatori e gli oggetti di cui si prendono cura, creando un’installazione video che cerca di materializzare questa relazione.